Non c'è compositore che non sia
rimasto affascinato dal canto degli uccelli e c'è anche chi come
Olivier Messiaen lo ha studiato in varie parti del mondo come un
veri e proprio ornitologo. A questo originale repertorio è
dedicato un insolito concerto la domenica di Pasqua alla sala
dei Ritratti di Fermo: alle 18 è in programma "Ornitophonica,
quando il canto degli uccelli si fa musica" con il patrocinio
della Lipu. Si tratta di un recital con brani ispirati al canto
degli uccelli, protagonista l'Ensemble Barbero (flauto,
pianoforte, violino e violoncello) guidato dalla flautista
Stella Barbero. Oltre a Messiaen con 'Il merlo nero', in
scaletto ci sono Vivaldi e il concerto 'Il cardellino',
Saint-Saens con pagine del 'Carnevale degli animali', Grieg,
Ravel, Granados. Messiaen tenta di riprodurre scientificamente
il canto del merlo nero, gli autori romantici si lasciano
trasportare da un concetto evocativo di usignolo, colomba,
passero. Per Ravel ala e volo simboleggiano un cielo non fisico
ma spirituale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA