Paolo Fresu sarà a Umbria Jazz per
due grandi produzioni che raccontano la vena poetica e la voglia
di ricerca artistica di uno dei maggiori musicisti italiani, e
non solo.
La prima (14 luglio, ore 18, Basilica di San Pietro) è un
lavoro inedito frutto di una commissione di Uj e della Sagra
musicale umbra, una delle manifestazioni storiche del panorama
europeo, votata da sempre a rappresentare la spiritualità
attraverso la musica. E' "Il Laudario di Cortona" che affonda le
radici nella tradizione più profonda della religiosità popolare
dell'Umbria e in generale dell'Italia centrale.
Il secondo progetto che Fresu presenta a Umbria Jazz,
"Mistico Mediterraneo" (8 luglio, Basilica di San Pietro, round
midnight) è uno dei più originali, pur all'interno di una
produzione, quella del musicista sardo, che molto spesso ha
fatto proprio dell'originalità e della ricerca i tratti
distintivi.
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