Un approccio popolare ma di alto
livello artistico, in un cartellone che unisce melodramma, danza
e musica: si muove nel segno della continuità la stagione estiva
del Teatro dell'Opera di Roma, che dal 22/6 al 10/8 porterà a
Caracalla i "classici" Verdi, Rossini, Puccini e Nureyev,
accanto a Roberto Bolle, Lionel Richie, Neil Young e Lang Lang.
Forte del successo dello scorso anno (oltre 72 mila spettatori e
un incasso di 3.7 mln di euro), la Fondazione capitolina ha
dunque deciso di replicare una formula già sperimentata, creando
cioè un programma denso di titoli di grande appeal per il
pubblico ma senza mai senza sacrificare la qualità.
"Caracalla è la gemma dell'estate romana", ha detto il
sovrintendente Carlo Fuortes, rivelando che, seppure definito,
il "programma potrà lasciare spazio anche a qualche sorpresa
perché ci sono ancora alcune serate libere".
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