Vinicio Capossela torna, a cinque
anni dall'ultimo disco, con Canzoni della Cupa, un doppio album
in uscita il 4 marzo (prodotto da La Cùpa/distribuito da Warner
Music). Un'opera in cui l'artista esplora quel territorio
giacimento di culture, racconti e canti che hanno ispirato il
suo ultimo romanzo, "Il Paese dei Coppoloni". Due i lati che
compongono il disco: Polvere e Ombra. Il lato della Polvere è
fatto di canzoni esposte al secco, al lavorio della polvere,
dalla terra in cui affondano le radici questi canti. Il lato in
Ombra è quello dei presagi e dell'inconscio, degli uccelli che
volano la notte, del racconto che desta meraviglia e
inquietudine. Dal lato d'Ombra è estratto il primo brano, "Il
Pumminale" (da domani il video), dal nome che la cultura
popolare dava all'antico Licantropo, il cane mannaro. "Il
Pumminale" è ispirato a una delle doppie anime dell'uomo che la
cultura popolare -dove più labile era il confine tra Realtà e
mondo della Verità- ci ha abituato a conoscere. Al disco seguirà
un tour.
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