'Bam' (Black american music), non è
un genere musicale, piuttosto è un movimento, meglio ancora un
'perimetro culturale' in cui gli afroamericani circoscrivono la
loro musica, quella che "marca la loro diversità, che parla
delle sofferenze degli schiavi deportati dall'Africa nel nuovo
continente per essere privati di ogni diritto e oppressi dai
bianchi". Lo dice il fondatore di 'Bam', Nicholas Payton: oggi
ne ha discusso a Bari, in un festival dedicato al movimento nato
a New York nel 2012.
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