Il marchio di abbigliamento Cos è
tornato in passerella per la sua prima sfilata a Roma, con le
collezioni mainline e Atelier Primavera-Estate, nelle Corsie
Sistine di Santo Spirito in Sassia, l'ospedale più antico
d'Europa risalente al XV secolo, appena restaurato
dall'organizzazione sanitaria locale Asl Roma1. Una struttura
muraria contemporanea, realizzata con voile riciclato, si è
giustapposta alla sede storica, mentre le modelle, tra cui
l'iconica top model italiana Mariacarla Boscono, hanno indossato
33 look eleganti circondati da 13.000 mq di affreschi.
In pedana hanno sfilato capi dai volumi ariosi e tessuti
trasparenti stratificati, che incontrano linee morbide e
scultoree, mescolando un drappeggio elegante con una perfezione
sartoriale. I top off-the-shoulder svolazzanti e i pantaloni a
gamba larga sono avvolgenti e creano un'immagine dinamica. Gli
stili disinvolti sono reinventati in tessuti in rete che cascano
intorno al corpo, mentre la sartoria classica realizzata in seta
liscia acquista uno stile morbido e destrutturato. Cos ha anche
esordito con la sua ultima collezione Atelier, che si distingue
per tessuti pregiati e attenzione ai dettagli.
In pedana sfilano capi con spalline plissettate a mano, gonne
a coda di pesce e maxi-lunghezze fluide, mentre la maglieria
viene ridefinita attraverso maniche ibride allungate e revers
ripiegati all'interno. La sperimentazione tecnica, la
lavorazione e il taglio dei materiali esaltano la texture di
giacche di pelle, ballerine e mocassini. I pantaloni a gamba
larga plissettati, realizzati con stampi in carta eseguiti su
misura, presentano orli dipinti a mano, creando profondità e
fluidità nei movimenti. Esplorando la matericità della luce, Cos
sperimenta le influenze cromatiche che si possono ottenere su
superfici traslucide. Le tonalità di rosso nei modelli audaci e
ricchi di colore creano una contrapposizione sulla base di
colori neutri: blu acciaio, nero, bianco e sabbia. Confermato
infine l'impegno del brand verso la sostenibilità, con
l'utilizzo di materiali riciclati, filati di carta ed altri
filati certificati dal Responsible Wool Standard.
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