"Quando si parla di sostenibilità
piuttosto che cercare le soluzioni nelle aule, nei laboratori
bisognerebbe imparare dai migliori, e senza dubbio le migliori
sono coloro che magari il termine circolarità non l'hanno mai
sentito ma che lo mettono in pratica da sempre". Così Stella
Jean presenta la sua collezione per la prossima estate, nata
dalla cooperazione internazionale con le artigiane del
Madagascar che hanno realizzato all'uncinetto le prime felpe in
raffia autoctona.
Insieme ai lavori delle artigiane del Madagascar, quelli
delle artigiane umbre, le cui mani hanno dato vita ad abiti in
crochet dipinti e ricamati. "Sostenere queste battitrici libere
della resistenza artigiana - sottolinea la stilista - significa
preservare un patrimonio culturale comune".
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