/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moda: Archivi Infiniti, gioie e dolori delle maison

Moda: Archivi Infiniti, gioie e dolori delle maison

Incontro tra esperti nella Galleria d'Arte Moderna a Roma

ROMA, 17 febbraio 2022, 20:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nel '94 ho dato quattro abiti storici di Gattinoni degli anni '50 al Museo Ludovisi Boncompagni, di cui due appartenuti a Lana Turner. Ho chiesto di riaverli per le mostre e mi hanno detto che non era possibile perché ho fatto una donazione iniziale al Museo delle Arti decorative Villino Ludovisi Boncompagni, nel momento in cui lo abbiamo ottenuto come sede museale per la moda, tramite l'associazione di cui facevo parte con la maison. Io come tutti gli atelier presenti oggi mi chiedo chi dà gli abiti storici se poi non li rivedi più?" A parlare è Stefano Dominella, presidente della Gattinoni che ha preso parte all'incontro "Archivio Infinito. La moda, che si è tenuto oggi nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma. A moderare gli interventi degli ospiti della sua direttrice Claudia Palma. Tra gli intervenuti, la storica della moda Bonizza Giordani Aragno, la docente dell'Università La Sapienza Vittoria Caratozzolo; lo stilista Marco De Vincenzo ha parlato del suo libro "Mondovisione" pubblicato da Electa che raccoglie alcuni look realizzati dallo stesso designer; Davide Fornari docente Ecal (Ecole cantonale d'art de Lausanne) ha ricordato che un lavoro di archivio realizzato dai suoi studenti è stato lo spunto di una collezione Dior del 2020 disegnata da Maria Grazia Chiuri; Marco Meloni docente dell'Accademia Costume & Moda ha detto che "studiare un archivio è un modo di richiamare il passato mettendolo in comunicazione con il presente". Infine, Dino Trappetti presidente Tirelli Costumi che ha ricordato: "Quando nel 95 mi rivolsi al comune di Roma per il nostro immenso archivio fatto non solo di costumi ma anche d' importanti donazioni di abiti delle grandi maison, la risposta fu 'Cosa ce ne facciamo a Roma di un museo in più?'".
    L'evento s'inserisce nel programma della mostra Poetica del semplice. Moda e design secondo Monica Bolzoni/Bianca e Blu, originata dalla donazione di parte dell'archivio documentale Bianca e Blu di Monica Bolzoni alla Galleria Nazionale e allestita non come percorso cronologico del suo lavoro ma in forma di display, con materiali, abiti e accessori dell'archivio personale di Monica Bolzoni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza