Mentre da San Francisco la grande
mostra sulla "modest fashion" si prepara a volare a New York, la
Nike si tuffa in piscina con una nuova collezione dedicata alle
donne di fede islamica e ai loro comportamenti "pudici" quando
si trovano in pubblico.
Al di là del puro stimolo fisico, ciò che rende speciale il
nuoto e gli sport acquatici è la sensazione di connessione con
l'acqua: la libertà dell'assenza di gravità, la pace della
fluidità intorno a tutto il corpo. È con questo spirito che
questa settimana Nike ha presentato la sua nuova linea Victory
Swim Collection disponibile dal primo febbraio su nike.com e
presso rivenditori selezionati in tutto il mondo. L'ispirazione
iniziale e' venuta dal feedback delle atlete al Nike Pro Hijab,
il primo hijab sportivo professionale introdotto due anni fa.
"Più ascoltavamo, più vedevamo possibilità di aiutare le atlete
in nuove dimensioni, progettando in modo inclusivo e per far si'
che sempre piu' donne si sentano a proprio agio a praticare
sport", spiega Martha Moore, vicepresidente e direttore creativo
Nike.
La collezione, che comprende il costume da bagno premium Nike
Victory Full-Coverage completato da capi accessori per il nuoto
quali Nike Victory Swim Hijab, Nike Victory Swim Tunic Top e
Nike Victory Swim Leggings, introduce performance innovative
nella linea di costumi da bagno pensate per le atlete che
desiderano potersi muovere liberamente in acqua pur restando
completamente coperte. Tra le tecnologie adottate, una e'
ispirata a come gli squali aprono la bocca mentre nuotano per
contrastare la resistenza opposta dagli strati di tessuto al
libero movimento nell'acqua.
Il lancio della linea Victory precede di poche settimane
l'arrivo il 28 febbraio al Cooper Hewitt di New York dei una
nuova edizione della mostra sulla "modest fashion" dei Fine Arts
Museum di San Francisco: uno spaccato di diverse interpretazioni
del lusso, della streetwear e della haute couture nel mondo
islamico che l'anno scorso aveva messo in catalogo anche il Pro
Hijab della Nike.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA