"Il mio profumo è fatto su misura, per
donne speciali che dispongono di un budget illimitato e voglio
sottolineare con una fragranza personalizzata un evento, una
data, una nascita, un matrimonio, un compleanno. Il mio profumo
è per la vita. E' come l'alta moda, come un abito creato
unicamente per quella persona". E' il profumiere Francis
Kurkdjian a raccontare i suoi segreti, nell'incontro a Villa
Medici a Roma, intitolato "Profumo, scultura dell'invisibile",
della serie I Giovedì della Villa, ideato dalla direttrice della
sede dell'Accademia di Francia Muriel Mayette-Holtz, con il
curatore Cristiano Leone.
Il profumiere franco-armeno, guai a chiamarlo 'naso' ("parola
che non mi piace, i profumi si fanno con gli occhi e il cervello
casomai" dice al pubblico accorso numeroso a conoscerlo) spiega
i codici della creazione delle fragranze e racconta gli inizi
della sua carriera, mentre si esibisce nella creazione di tre
profumi dedicati a Villa Medici, sulla base di 9 essenze o
prodotti, come lui li definisce.
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