I fumetti sono la nuova ossessione
dell'uomo Prada, che sfila in una sala tutta foderata di
immagini che sono frammenti di un racconto incompiuto fatto di
scimmie, ragni, paesaggi urbani desolati, treni in movimento,
uomini soli, visti quasi solo di spalle. Sono opere
dell'illustratore belga Ollie Schrauwen e del visual artist
taiwanese James Jean, che dalla sala scivolano sugli abiti,
dalle camicie ai pull, dai marsupi ai cappotti.
I fumetti "sono la mia ultima ossessione - racconta Miuccia
Prada - da ragazza non mi interessavano, ma negli ultimi mesi mi
sono appassionata d'istinto e solo dopo ne ho capito il motivo:
sono frammenti di storie fatte in maniera semplice, umana, a
matita, opposti a tutto ciò che è futuribile".
Da una parte la tecnicità moderna del nylon delle tute da
lavoro, dall'altra la mano rassicurante dei cappotti di tweed. E
poi camicie-polo a fumetti, T-shirt di rete, marsupi portati sul
dietro, completi di cotone a righe in tessuto camicia, shorts
abbinati ai calzini di seta.
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