Non solo un grande magazzino, ma un
motore di innovazione che, fin dalle origini, fu un laboratorio
dove sperimentare le novità che provenivano dal resto d'Europa.
E' il ritratto della Rinascente tracciato dalla mostra che apre
il 24 maggio a Milano, a Palazzo Reale, in occasione dei
festeggiamenti per i 100 anni del nome ideato da Gabriele
D'Annunzio su commissione di Senatore Borletti, che acquistò i
grandi magazzini Bocconi nel 1917, promuovendone la rinascita.
Il modello di vendita con la merce esposta negli scaffali a
prezzo fisso, contribuì alla nascente società dei consumi,
creando nuovi miti e archetipi nel gusto, rivoluzionando
l'immagine femminile e maschile e stimolando la nascita dei
sistemi produttivi legati alla moda e al design.
Curato dallo studio OMA/AMO, l'allestimento si snoda in 11
stanze che rispecchiano la varietà espositiva tipica dei grandi
magazzini, passando dalla moda al design, con opere di Depero,
Munari, Melotti, Fontana, Soldati, Rotella, Warhol, Pistoletto,
Manzoni.
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