Prendi un'ananas. Mangia la polpa ma
la buccia non gettarla. Potrebbe servire a Francesca Nori per
realizzare le sue borse e scarpe artigianali. L'idea di
utilizzare ciò che in realtà sarebbe solo un rifiuto è venuta a
una ragazza di 22 anni che vive a Bracciano. "Fruit Leather è il
risultato del mio interesse per lo studio delle tecniche di
lavorazione artigianale - spiega Francesca - che da sempre
appartiene alle mie radici, provenendo da una famiglia di
artigiani che da cinque generazioni manda avanti una sartoria
specializzata e prima nel mondo nelle uniformi militari".
"L'ispirazione é arrivata dal mondo tribale - rivela - ma ho
sperimentato su diversi tipi di materiali e tecniche, tra cui
una rielaborazione del tie-day fatta sul velluto e applicata a
borse e scarpe. Mi sono concentrata sul riutilizzo delle materie
organiche e vegetali. Da qui ha pensato agli scarti del cibo e
all'ananas che essicco e vetrifico".
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