"La mia bisnonna Sarita mi guarda
dalle foto, giovane in Argentina, tra sorelle e fratelli,
all'ombra di sua madre, india araucana. Di lei resta un bottone,
il frammento di un pizzo, dei disegni a matita, il mio nome.
La fotografia di un discorso in fieri, un momento del lavoro, lo
stato dell'arte". Ecco che le radici argentine nel cuore
diventano ispirazione della nuova collezione di Sara Lanzi,
giovane designer nata a La Spezia e residente a Perugia, che ha
sfilato oggi per Altaroma, nelle sale dalla ex Dogana, aprendo
la terza giornata della manifestazione di moda nella capitale.
In pedana c'è tutta l'emozione che deve aver provato la
stilista nella ricerca delle sue radici. Ci sono il bianco del
lino e del cotone e il blu delle notti della Pampas come colori
di fondo. Nero, ecru e tinte unite evocative per silhouette
morbide, abiti a balze, definiti da micro ruches sugli orli o
sul giro delle maniche. Sfilano vestiti in cotone denim blu,
grembiuli a balze azzurro cielo, merletti, tute-pantaloni.
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