Omaggio al Circus dell'estate 1938
da Schiaparelli che ha sfilato a Parigi nel salone dell'Hotel de
Evreux a place Vendome, nello stesso edificio che ospita agli
ultimi piani l'atelier storico della maison fondato dalla mitica
Elsa. Una collezione luminosa, "Un circo di luce" come la
definisce Bertrand Guyon, lo stilista con un solido passato da
Valentino e da Balenciaga che dal 2015 ne è il direttore
artistico. In una sala con gigantesco murales nei tipici rombi
Arlecchino a fare da sfondo, fanno la loro apparizione donne
“forti”, come precisa il direttore creativo, per via delle
spalle molto decise, punto focale di una silhouette sottile che
prende però improvvisamente volume nelle gonne a corolla o nei
pagliaccetti birichini. Il Circo di Calder è evocato dalle
filigrane delle bretelle-gioiello, dagli abiti irradiati dal
sole disegnato con cristalli Swarovski. L'abito-Arlecchino è un
arcobaleno di frange e ricami. Lucchetti e cuori trafitti
rendono omaggio ai codici Schiaparelli e si ritrovano ovunque.
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