"Ho scelto uomini forti e liberi
dentro perché voglio esaltare la loro umanità, le storie vere di
persone che hanno qualcosa nello sguardo, di detenuti e
calcianti fiorentini che praticano uno sport duro, a cui ho dato
fisicità e un sogno attraverso i miei abiti, con una collezione
che esorcizza le mie ossessioni e le mie visioni, l'uomo come
mito greco e sognatore mediterraneo. L'uomo che ha un solo
desiderio di riscatto e di bellezza assoluta e ripeto, Umanità".
Fausto Puglisi, Pitti Italics di questa edizione del salone
fiorentino, debutta a Firenze con la sua nuova collezione per
l'uomo e con la collezione resort femminile, in una speciale
performance che si svolge alla Stazione Leopolda. Su un palco
allestito al centro dell'ex stazione, è stata creata una sorta
di gabbia da gladiatori, con un minotauro a fare da sfondo e un
quarantina di modelli e modelle, poche, tra cui si confondono
sei detenuti della Casa Circondariale di Sollicciano e tredici
calcianti del Calcio Storico fiorentino.
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