"Devoto a Firenze e assolutamente
contrario alla volgarità nella moda". Il couturier Roberto
Capucci si racconta tornando nel capoluogo toscano per ricevere
questa sera il Premio Piramide dell'Eccellenza, assegnato ogni
anno dagli studenti dell'Accademia Italiana. È ormai noto che il
suo percorso nella moda partì da Firenze nel 1951 con le prime
sfilate organizzate dal marchese Giovan Battista Giorgini. "Sono
molto devoto a Firenze - afferma Capucci, nato a Roma nel 1930 -
Firenze mi è nel cuore perché per me Giorgini è stato la vita".
Lo stilista racconta con passione i primi step della sua
carriera. "Quando Giorgini dava vita alle prime sfilate di moda,
io aprivo il mio atelier a Roma. La mia assistente portò a
Firenze i miei bozzetti da far vedere a Giorgini, che disse che
non poteva inserirmi con gli altri, ma mi promise di vestire con
i miei abiti la moglie e le figlie. In più mi disse di preparare
5 disegni da presentare a stampa e buyer. In pratica mi aveva
dato un posto d'onore".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA