Trasformato dai lavaggi, alleggerito
elasticizzato, decolorato, tagliato o decorato come un gioiello:
l'inossidabile denim continua ad occupare un posto d'onore nei
nostri armadi assieme ai suoi alleati, i jeans. E se nel XV
secolo Nimes era in concorrenza con Chieri (Piemonte) per la
produzione di un fustagno robusto di colore blu, quando il
cotone divenne un materiale economico fu eletto anche materiale
d'eccellenza per abiti da lavoro. Ma oggi non c'é quasi più
traccia del pesante cotone utilizzato dal pioniere Levi Strauss
che nel 1853, con la scoperta dell'oro in California, per
vendere capi da lavoro per i cercatori d'oro, fondò a San
Francisco la Levi Strauss & Co., oggi Levi's e il mitico modello
501. Da allora siamo passati all'effetto used di oggi ottenuto
con lavaggi particolari del denim, da cui si ottengono tante
gradazioni di azzurri. Anche il mix di tessuti e l'aggiunta di
materiali elastici hanno modernizzato il denim che dona di più
alla figura femminile e sposa lo stile boho-chic.
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