Nella sua nuova collezione per la
primavera/estate Luigi Borbone pensa all'Orlando del film di
Sally Potter tratto dal romanzo di Virginia Woolf, dove
femminile e maschile si alternano dopo un sonno che prelude al
cambiamento. Ma lo stilista guarda anche a Kore e Persefone, la
donna eternamente doppia nel mito del femmineo fragilmente umano
che deve cercare di uscire da un presente oramai desacralizzato.
Alla fine lo stilista sceglie l'immagine di Tilda Swinton che
cambia epoca e abito. Così in pedana alla ex Dogana sfilano
abiti con fasce ricamate con cristalli Swarovski che seguono un
disegno geometrico sull'abito, traendo ispirazione dal film di
Henry George Clouzot ne L'Enfer dove Romy Schneider incarna
Kore. La palette, verde pallido, rosa pelle, carta da zucchero e
tutta la palette opalescente dei neutri, asseconda la
trasformazione. A queste cromie si aggiungono nero e blu
profondo a significare che la metamorfosi avviene prima
all'interno della donna e poi fuori, finendo al concetto di
transgender.
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