Rivisitazione degli anni Settanta
per la capsule The Sartorialist for Roy Roger's presentata oggi
a Pitti Uomo, frutto di una collaborazione, durata due stagioni,
tra il noto fotografo di street-style e blogger Scott Schuman e
il marchio italiano di abbigliamento specializzato in denim. La
capsule rielabora i Seventy attraverso una rivisitazione dei
volumi e dei dettagli. Jeans e pantaloni hanno la vita più alta,
ma la gamba si ammorbidisce sul fondo aprendosi leggermente.
Giacche, bomber e maglieria sono proporzionalmente più corti.
L'unica eccezione è il parka, capo simbolo del guardaroba di
quegli anni.
La collezione utilizza materiali come il camoscio testa di
moro, prodotto da una conceria di Santa Croce, denim giapponese
e italiano, lane pettinate, cotone egiziano della albini per le
camicie. Tutti i capi sono infine impreziositi da etichette
interne in cotone 100% realizzate per la capsule con vecchi
telai a navetta.
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