A partire dal prossimo anno
Firenze avrà la sua fiera del libro: dal 20 al 22 marzo 2020,
alla Stazione Leopolda, debutterà 'testo [come si diventa un
libro]', format innovativo sull'editoria ideato da Todo Modo e
organizzato da Stazione Leopolda in collaborazione con Pitti
Immagine. Sarà un appuntamento annuale, è stato spiegato, che
segue il percorso di vita che ogni libro compie: dalla scrivania
dell'autore a quella di una casa editrice, agli scaffali di una
libreria e fino agli occhi del lettore. Grazie a un team di
curatori trasversali al mondo della scrittura, ogni appuntamento
proporrà una visione in profondità dei libri, rivolgendosi sia
al grande pubblico sia agli addetti ai lavori. Il viaggio si
articolerà in tre tappe: Le Case Editrici, L'Arena e le 7
Stazioni, La Grande Libreria.
Nella prima tappa, ognuna delle case editrici organizzerà una
selezione di titoli, non più di 40. Nella seconda tappa si
racconterà invece come nasce un libro; nella terza ci sarà una
grande libreria. "Testo sarà un viaggio tra i libri e la
bibliodiversità con un'attenzione speciale per la dimensione
comunitaria dell'editoria, gli attori, le professioni, le
conoscenze e le sensibilità che compongono la sua filiera",
spiega Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione
Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine. "La selezione
accurata della proposta espositiva - prosegue -, la presenza
paritaria di editori piccoli e grandi, la direzione artistica
fatta da una squadra di curatori esperti, il coinvolgimento di
pubblici diversi, la rete locale e nazionale di soggetti che
vogliamo interessare, sono le caratteristiche che distinguono il
nostro progetto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA