ANNA SERGI - PANTALEONE SERGI,
"LA SANTA 'NDRANGHETA. DA 'VIOLENTA' A 'CONTESA'", (Pellegrini
editore, pp. 384, 18,00 euro)
Da "Santa violenta" alla "Santa contesa". A distanza di
trent'anni dalla prima edizione del suo libro, bestseller e
longseller, Pantaleone Sergi ripropone uno dei primi tentativi
di fare luce sulla 'ndrangheta, con l'aggiunta di un'analisi di
Anna Sergi, criminologa e docente dell'Università di Essex nel
Regno Unito che racconta i mutamenti intercorsi. La prefazione è
di Enzo Ciconte, scrittore e docente universitario tra i
maggiori conoscitori del fenomeno.
E intanto, però, cos'è cambiato? Sembra cambiato tanto eppure
non sembra essere cambiato molto. Quello che era indagine, è
diventato sentenza. Quello che era intuizione è diventato
analisi. Quello che era rischio è spesso diventato realtà. Un
libro, insomma, che si è trasformato nel mentre il mondo è
cambiato e la 'ndrangheta da "violenta" si è fatta "contesa".
"La 'Santa' violenta' di Pantaleone Sergi, già inviato speciale
di «Repubblica», è stato uno dei primi testi sulla 'ndrangheta,
pubblicato nel 1991, dopo la stagione dei sequestri di persona e
la cosiddetta "pax mafiosa". Da cronista attento e profondo
conoscitore, Sergi ripercorre con lucidità, empatia e spunti
critici, quella che è stata la trasformazione della 'ndrangheta
in Santa, un'organizzazione criminale che non si accontenta più
dell'accumulazione di denaro, ma vuole usare quel denaro per
conquistare fette di potere, politico ed economico, in Calabria
e altrove. Questa trasformazione, ci racconta, è stata
certamente violenta. Trent'anni dopo, alla penna esperta di
Pantaleone Sergi, che la storia della 'ndrangheta negli anni
Settanta, Ottanta e Novanta, l'ha narrata in diretta, si
accompagna l'analisi critico-accademica di Anna Sergi, sua
figlia, ricercatrice del fenomeno mafioso e 'ndranghetista in
Italia e all'estero.
Nella pubblicazione dal titolo "La Santa 'ndrangheta. Da
'violenta' a 'contesa'", edita dalla Casa editrice Pellegrini
nella collana "Ossidiana. Teoria cultura e vita quotidiana" e da
pochi giorni in libreria, da studiosa Anna Sergi riprende l'eco
della violenza mafiosa che "La 'Santa' violenta" aveva delineato
e si chiede cosa sia cambiato.
La Santa 'ndrangheta è ancora violenta? No, adesso "la
'ndrangheta è una mafia a cui piace piacere, non spaventare, se
non quando è strettamente necessario".
E se non è più violenta, cosa fa, cosa è diventata? È diventata,
tra le altre cose, una Santa 'contesa' per quattro motivi:
l'unitarietà, la violenza dei clan, la loro mobilità e l'essenza
stessa della Santa, come organizzazione cerniera con politica ed
economia del territorio. Queste pagine - la Santa 'contesa' e
la Santa 'violenta' - lette in successione, ci ricordano quanto
sia fondamentale preservare la memoria storica di certi anni per
arricchire le analisi di oggi.
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