"Un'iniziativa straordinaria". Tahar
Ben Jelloun parla così della lettura di un brano tratto dal suo
libro 'Il razzismo spiegato a mia figlia' (La nave di Teseo"
fatta dalla giovane attrice italiana, con madre senegalese,
Lorena Cesarini che ha commosso il pubblico della seconda
serata, il 2 febbraio, del Festival di Sanremo.
"Il fatto che questa giovane e bella attrice abbia scelto questo
luogo e questo festival molto popolari per diffondere il
messaggio della lotta al razzismo è stato di grande
intelligenza" ha spiegato lo scrittore Premio Gouncourt.
"Mi ha molto commosso Lorena Cesarini. Dire 'Sarò sempre nera' è
un modo forte e determinato per mettere i razzisti fuori dalla
vita, lontano dalla realtà che è diversa e molteplice. È
attraverso iniziative di questo tipo, attraverso questo
coraggio, che le idee progrediscono e fanno avanzare le
battaglie quotidiane contro l'imbecillità e la paura degli
stranieri", dice lo scrittore dell'attrice che ha sperimentato
l'odio degli hater.
"'Il razzismo spiegato a mia figlia', pubblicato in prima
edizione in Francia, è stato subito scelto da Elisabetta Sgarbi
e insieme abbiamo pensato di inserirlo in una collana di libri
realizzata da Elisabetta che ha visto in questo lavoro l'immenso
potenziale editoriale, culturale e sociologico" ha ricordato Ben
Jelloun.
"Nel 1998 al tavolo di un bar di Milano con #TaharBenJelloun
pensammo a questo libro, lui grande romanziere, vincitore del
Premio Goncourt, io editor. È un libro che ha accompagnato tante
generazioni di lettori, è diventato un manifesto di civiltà. Ora
è arrivato a Sanremo. Grazie Lorena Cesarini, che ha fatto
capire che i libri - e questo libro in particolare - sono l'arma
più efficace e più pacifica contro la stupidità. E grazie a
Amadeus che ha dato spazio a Lorena e Tahar Ben Jelloun e al
loro messaggio. Non possono rendersene conto perché Sanremo
travolge: ma hanno fatto qualcosa di veramente importante" ha
sottolineato Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo.
Jelloun invita a riflettere sul fatto che "il razzismo c'è
sempre stato, non andrà via da solo. Un libro più un evento
visto da milioni di spettatori, questo è stato straordinario. Ho
avuto tutta la serata di ieri e oggi, commenti provenienti dal
Marocco, dagli Stati Uniti, dal Brasile, dalla Francia, ecc. I
social media hanno diffuso il discorso di Lorena in tutto il
mondo.
Sono orgoglioso e felice di essere stato all'origine di questo
successo televisivo. Orgoglioso anche dell'enorme lavoro che
Elisabetta Sgarbi ha continuato a fare dalla prima pubblicazione
di questo libro nel 1998", spiega lo scrittore.
"Oggi, in Francia come in Italia, il razzismo è diventato un
luogo comune. Ma la giustizia sorveglia. Eric Zemmour,
candidato alla presidenza della Francia, è stato appena
condannato a 10mila euro per istigazione all'odio razziale. I
problemi posti dalle migrazioni sono spesso analizzati da un
punto di vista razzista. I politici non esitano più a puntare il
dito contro gli stranieri la cui pelle è colorata o la cui
religione è diversa da quella cattolica. In Francia crescono
islamofobia e antisemitismo. Questo è il motivo per cui questo
libro rimane attuale e dovrebbe essere adottato nelle scuole
dalle primarie" è l'invito di Ben Jelloun.
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