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In libreria Democrazia afascista di Pedullà e Urbinati

In libreria Democrazia afascista di Pedullà e Urbinati

Significato e nascita di una forma di autocrazia elettiva

ROMA, 18 maggio 2024, 17:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

GABRIELE PEDULLA' - NADIA URBINATI, DEMOCRAZIA AFASCISTA (FELTRINELLI, PP. 160, EURO 17) Cos'è la democrazia afascista? "E' una democrazia svuotata e impoverita", spiegano Pedullà e Urbinati in uno dei capitoli di questo saggio uscito per Feltrinelli nella collana Scintille.
    Quali sono le caratteristiche di una democrazia afascista? E' "avaloriale", "ipermaggioritaria", "notabiliare". E' inoltre "aconflittuale":"Nella democrazia afascista contestare l'azione del governo o sollecitarlo a rispondere di quel che decide davanti a un pubblico, incalzato da un'opinione libera a prendere decisioni coraggiose nell'interesse della collettività, è sentito sempre più come un'interferenza fastidiosa e disfattista, da sopportare con malcelata stizza", commentano gli autori che scorgono i primi segnali di una trasformazione delle regole del gioco democratico già negli anni Settanta del secolo scorso; e sottolineano che l'ascesa della democrazia afascista oggi "è particolarmente evidente in Italia, dove il fascismo è nato e dove, soprattutto, gli elettori nel 2022 hanno per la prima volta consegnato il governo del paese a un partito che è il diretto erede delle varie formazioni politiche apertamente nostalgiche del Ventennio che si sono susseguite dopo la sua fine".
    "La crisi di alcuni dei principi ispiratori delle carte costituzionali introdotte all'indomani del secondo conflitto mondale non riguarda soltanto l'Italia o i paesi che hanno sperimentato un governo totalitario, ma è riscontrabile ormai in molti altri Stati con ordinamenti democratici, tanto da indurre studiosi e opinionisti a parlare di un backlash (arretramento) della democrazia verso forme autoritarie", scrivono gli autori. Gabriele Pedullà insegna Letteratura Italiana all'Università di Roma Tre e ha ideato e diretto la prima edizione della Festa della Resistenza del Comune di Roma, nel 2023. Nadia Urbinati è docente di Teoria Politica alla Columbia University di New York.
   
   

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