(ELIANA LIOTTA, "LA VITA NON È UNA
CORSA", LA NAVE DI TESEO, PP 288, EURO 20) - Comprendere
l'importanza delle pause per vivere meglio e più a lungo. È
questa la tesi di fondo del saggio "La vita non è una corsa" (La
nave di Teseo) di Eliana Liotta, che insieme agli specialisti
dell'Università e dell'Ospedale San Raffaele di Milano, disegna
"un percorso di soste possibili, per imparare a rispettare i
tempi del nostro corpo e della nostra mente".
"Risucchiati dal vortice dell'urgenza, dalla smania di
riempire ogni buco delle nostre giornate, dal terrore della
noia, abbiamo smesso di cercare un ristoro profondo, dormiamo
poco, riflettiamo a stento" sottolineano i curatori del libro.
"Ogni tanto, fermiamoci: perché la vita non è una corsa e quando
non alterna, come la musica, suoni e silenzi, diventa un
fracasso insostenibile".
Le pause, ci ricorda Liotta, sono la chiave per ritrovare
l'energia che ci manca e sono anche la strada per sperare di
vivere bene e a lungo. Dosarle può ridurre il rischio di cancro,
infarto, diabete, demenze, come emerge dagli studi scientifici.
Con l'aiuto di un team di neuroscienziati, endocrinologi,
gastroenterologi, psicologi, medici del sonno e fisiatri,
l'autrice individua quattro tipi di intervalli fondamentali: le
pause secondo natura, cioè previste dai nostri bioritmi, dal
sonno alla respirazione profonda e al digiuno; le pause dei
pensieri lenti, che passano per la ricerca di un equilibrio tra
lavoro e privato, per la disconnessione dai dispositivi
elettronici, per il coinvolgimento in cause ideali come il
volontariato; le pause sentimentali, che costruiscono e
rafforzano i nostri legami con gli altri, il fondamento vero
della felicità e della salute; le pause non negoziabili,
personalissime, a cui si deve il proprio senso di benessere.
Conoscere e rispettare queste pause è una ricetta facile,
economica ed efficace per ritrovare l'equilibrio di cui il
nostro corpo ha bisogno.
Eliana Liotta è autrice di libri di successo, come 'La dieta
Smartfood', in collaborazione con l'Istituto europeo di
oncologia (IEO), tradotto in oltre 20 Paesi. Docente di Editoria
scientifica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano,
firma due rubriche settimanali sul Corriere della Sera e dirige
il mensile Benessere. Tra i riconoscimenti, il premio Montale
per la saggistica e il Premiolino.
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