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Pérez-Reverte presenta domani a Dedica l'ultimo libro

Pérez-Reverte presenta domani a Dedica l'ultimo libro

Scrittore spagnolo protagonista al festival con 'Linea di fuoco'

PORDENONE, 19 marzo 2024, 11:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima presentazione nazionale, domani, al festival Dedica di Pordenone, dell'ultimo libro tradotto in Italia di Arturo Pérez-Reverte, l'autore spagnolo ospite della rassegna letteraria in corso a Pordenone fino a sabato 23 marzo. Alle 20.45, nel convento di San Francesco, Pérez-Reverte parlerà di "Linea di fuoco" (Rizzoli) con la traduttrice Elena Liverani (voce italiana, fra gli altri scrittori spagnoli e ispano-americani, di Isabel Allende).
    L'incontro sarà un dialogo su un romanzo epico e corale, omaggio alle migliaia di vittime della Guerra civile spagnola, che commemora il dramma di un'intera nazione attraverso lo sguardo di uomini e donne costretti a combattere una guerra fratricida.
    La narrazione, in "Linea di fuoco", che in Spagna è stato definito "L'Iliade del Ventesimo secolo", si inserisce nella più cruenta battaglia della Guerra civile spagnola, con un focus sullo scontro combattuto sulle rive del fiume Ebro fra luglio e novembre 1938, in particolare sulla notte fra 24 e 25 luglio, quando le forze repubblicane sorpresero i fascisti con il favore delle tenebre. La battaglia dell'Ebro fu momento decisivo della guerra, dieci sanguinosi giorni in cui l'esercito di Franco sopraffece quello repubblicano, ponendo fine di fatto alle ostilità, che continueranno sì fino ad aprile dell'anno successivo, ma a destini già decisi.
    "Il brutto di queste guerre - scrive l'autore - è che senti il nemico chiamare la madre nella tua stessa lingua". Basta questa semplice frase per cogliere tutta la disperazione e la mancanza di significato della guerra, soprattutto se si tratta di una guerra civile.
   

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