ANGELA FAILLA, IL GIOCATTOLAIO (YUME
EDIZIONI, EURO 17). Arriva in libreria il 27 febbraio 2020 il
thriller di Angela Failla, 'Il giocattolaio'. Luana Felding, 23
anni, viene trovata morta nella sua stanza. Le pareti sono
imbrattate di sangue e gli occhi della ragazza sono tenuti
aperti con del nastro adesivo. Sulla scena del crimine arriva il
detective Manuel Boselli, alla sua prima indagine. Ma quello che
sembrava un assassinio isolato si trasforma presto in una lunga
scia di sangue. Sono tre le donne uccise in circostanze
misteriose dal Giocattolaio, un serial killer spietato che
cattura, tortura e uccide, lasciando una polaroid su ogni
cadavere e ha un piano oscuro fatto di enigmi e indovinelli.
Tra suspense, depistaggi, colpi di scena e ritmo narrativo
incalzante, per Boselli l'indagine si fa sempre più serrata e in
questa corsa contro il tempo il detective metterà in pericolo
anche la sua vita. Fino ad un salto nel passato, ad una storia
di tanti anni prima che trasforma la storia in un thriller
psicologico con un'atmosfera rarefatta di visioni e incubi
misti a realtà. Perché la fine è solo l'inizio e lui è sempre un
passo avanti. "Il gioco è iniziato e ci sono delle regole: se
non le rispetti qualcuno muore. Se non trovi la soluzione in
tempo qualcuno muore" come viene sottolineato nella quarta di
copertina.
Autrice, con 'Il Giocattolaio', di quattro romanzi, la
Failla, che ha esordito con 'Chissà se si chiamava amore'
(Giovane Holden edizioni) è originaria di Caltagiorne, è
laureata in economia e commercio e collabora con settimanali e
mensili italiani.
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