Da 'odio' a 'verità', da 'politica'
a 'populismo', ma anche 'cura' e 'coraggio': sono alcune delle
parole che compaiono nel 'Dizionario che cura le parole' della
casa editrice Sui Generis, realizzato dal Fondo Tullio De Mauro
con il sostegno della Fondazione Crt, presentato oggi a Torino.
"La mancanza di parole, l'incapacità di usarle o di
comprenderle - si legge nella prefazione firmata dal presidente
della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia - possono lasciare spazio
alla paura e alla diffidenza. Avere a cuore le parole significa
occuparsi del bene della comunità e delle persone".
Le voci del Dizionario sono compilate ciascuna da un esperto
diverso: sociologi, filosofi, politologi, storici, scrittori. Il
volumetto non è un testo finito, ma si arricchirà con ulteriori
termini, frutto degli appuntamenti del ciclo Il Potere delle
Parole organizzati nella sede del Fondo De Mauro, nel centro di
Torino, dove è ospitato un migliaio dei libri del linguista
scomparso quasi due anni fa.
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