Chiunque abbia letto e amato 'Piccole
donne' ha identificato l'autrice Louisa May Alcott con la vivace
ed esuberate protagonista del romanzo, Jo March. Se si considera
poi che la giovane eroina fa di tutto per diventare scrittrice
la sovrapposizione è completa. Ma un libro appena uscito per le
edizioni 'Jo March', l'omonima piccola casa editrice umbra,
viene a scardinare questo profondo credo che ha accomunato le
appassionate lettrici di 'Piccole donne'. Dunque, mentre
attendiamo l'uscita del nuovo film sulle gesta delle quattro
sorelle March, programmata per la fine di gennaio con un cast
d'eccezione di cui fanno parte Saoirse Ronan, Emma Watson,
Timothée Chalamet, Laura Dern e Meryl Streep, apprendiamo che la
Alcott faticava moltissimo a riconoscersi nella sua eroina e
ancor più nella famiglia esemplare e unita che aveva costruito
intorno a lei. L'autrice della biografia sulla Alcott, Martha
Saxton, americana nata a New York, insegnante all'all'Università
di Amherst, lo ha scoperto andando alla ricerca della verità
sulla scrittrice, scandagliando la sua vita lontano dal successo
editoriale, nelle zone d'ombra della sua produzione letteraria
più inquieta , nel profondo e sofferto rapporto con i genitori.
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