"E' stata una decisione molto
coraggiosa": così Peter Handke, premio Nobel per la Letteratura
2019, in una dichiarazione raccolta in Francia, davanti alla
casa di Chaville dove vive, e trasmessa in diretta da Rainews24.
Il narratore e drammaturgo austriaco si è detto "stupefatto" per
la notizia: "Non avevo speranze, non sapevo di essere nella
rosa".
"Ricordo quello che è successo quando scrivevo della guerra
civile jugoslava: c'è stato molto rumore. Per questo è stata una
decisione molto coraggiosa", ha detto Handke ai giornalisti.
Evidente il riferimento alle sue posizioni pro-Serbia durante la
guerra serbo-bosniaca e al discorso tenuto al funerale dell'ex
presidente Milosevic nel 2006. "E' un delitto aver parlato al
funerale?", gli è stato chiesto. "Non ho nulla da cambiare, la
mia natura è la mia natura".
Quanto al futuro, Handke ha sottolineato che continuerà a
scrivere: "Questa ormai è diventata la mia professione". Andrà a
Stoccolma a ritirare il Nobel? "Certo, se Dio mi lascerà
andare".
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