Maria Pia Ammirati, Giuseppe
Marcenaro, Sandra Petrignani, per la narrativa; Alberto Bertoni,
Paolo Fabrizio Iacuzzi e Vincenzo Mascolo per la poesia. Sono i
sei finalisti del 33/o concorso letterario intitolato allo
scrittore sardo Giuseppe Dessì (1909-1977), autore di "Paese
d'Ombre". La rosa dei nomi, selezionati dalla giuria presieduta
da Anna Dolfi, è stata annunciata nel corso di una conferenza
stampa a cui hanno preso parte la sindaca di Villacidro Marta
Cabriolu, il presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci e
Duilio Caocci in rappresentanza della giuria del Premio di cui
fanno parte anche Mario Baudino, Giuseppe Langella, Giuseppe
Lupo, Massimo Onofri, Stefano Salis, Gigliola Sulis e Paolo
Lusci.
La cerimonia di proclamazione e premiazione dei due
vincitori, uno per ciascuna sezione, si terrà il 29 settembre a
Villacidro, paese dove Giuseppe Dessì aveva le sue radici, a una
cinquantina di chilometri da Cagliari.Per il Premio speciale
della Giuria la scelta è caduta su Ernesto Ferrero, scrittore e
critico letterario. Il Premio Speciale Fondazione di Sardegna è
invece andato allo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli e
al giornalista Ferruccio de Bortoli.
Questi i titoli dei libri: Maria Pia Ammirati, "Due mogli. 2
agosto 1980" (Mondadori); Giuseppe Marcenaro, "Dissipazioni. Di
carte, corpi e memorie" (Il Saggiatore); Sandra Petrignani, "La
corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg" (Neri Pozza); Alberto
Bertoni, "Poesie 1980-2014" (Nino Aragno); Paolo Fabrizio
Iacuzzi, "Folla delle vene. Il museo che di me affiora"
(Corsiero Editore); Vincenzo Mascolo, "Q. e l'allodola"
(Mursia).
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