Con il suo ultimo romanzo 'La
ragazza con la Leica' (Guanda), la scrittrice milanese
d'adozione Helena Janeczek si è aggiudicata il 91/o premio
Bagutta. Il libro è dedicato alla figura di Gerda Taro,
giovanissima fotografa legata a Robert Capa, morta su un campo
di battaglia nel 1937 durante la guerra di Spagna. Per i
giurati, Janeczek ha avuto il merito di ritrovare negli archivi
della storia una figura femminile pressoché dimenticata,
sottraendola a un oblio immeritato.
Freschezza e ironia, invece, hanno portato Roberto Venturini
a vincere il premio opera prima per "Tutte le ragazze con una
certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele
appeso in camera", pubblicato dalla casa editrice milanese SEM,
che proprio in questi giorni festeggia il primo anno di vita.
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