L'edizione italiana di "Their Mortal Remains" (Skira, pp. 320, 55,00 euro) trasferisce anche al pubblico del nostro Paese l'emozione per la spettacolare mostra, dallo stesso titolo, che è stata allestita da maggio a ottobre a Londra al Victoria & Albert Museum per celebrare i 50 anni di carriera dei Pink Floyd, una delle band chiave della storia del rock e non solo, e che dal 19 gennaio arriverà a Roma, al MACRO.
Realizzato con la collaborazione di Nick Mason, diventato il custode della memoria della band, il volume, che ha in copertina l'immagine di "The Dark Side of The Moon", l'icona più celebre dei Pink Floyd, propone al lettore una sorta di esperienza che può in qualche modo restituire le sensazioni regalate dalla mostra. Intanto le firme dei testi: tra gli altri, gente come Aubrey Powell, cofondatore, con Storm Thorgerson dello studio Hipgnosis, dove sono state create le copertine degli album dei Pink Floyd così come di molte altre star del rock, Joe Boyd storico produttore, Jon Savage, grande firma della critica musicale. Poi la ricchezza delle fonti, delle immagini inedite, tra memorabilia, foto di locandine e strumenti musicali vintage che oggi farebbero impazzire qualsiasi collezionista o appassionato, la documentazione storiografica che consente di ricostruire un percorso che ha portato la band dai concerti underground nel leggendario Ufo Club nella Londra degli anni '60 che si innamorava della psichedelia fino ai trionfi da "The Dark Side of The Moon" in poi. Ci sono anche le foto di Pinkney "Pink" Anderson e Floyd Council, i due oscuri bluesmen da cui Syd Barrett ha tratto il nome. Lo stesso Syd Barrett che aveva fondato il gruppo e ne era stato il leader carismatico prima di naufragare in una follia alimentata dal consumo sconsiderato di Lsd. Grazie anche alla documentazione fotografica e alla profondità dei testi, il volume consente di capire l'evoluzione di una band che non è mai stata solo una band, perché fin dall'inizio le immagini sono state un elemento fondamentale fino a diventare, con le grandi produzioni live, l'elemento portante di concerti in cui l'elemento umano finiva programmaticamente in secondo piano rispetto alla messa in scena visiva. "Their Mortal Remains" è un testo fondamentale per indagare, capire e approfondire una leggenda chiamata Pink Floyd nata 50 anni per l'intuizione di un folle visionario e che oggi rappresenta un capitolo fondamentale nella vita di diverse generazioni di appassionati nel mondo.
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