Inediti di Italo Svevo, Eugenio
Montale, Umberto Saba e Filippo de Pisis, la sceneggiatura del
film di Roberto Benigni 'La vita è bella', scritta con Vincenzo
Cerami e i 'Versi intimi', primo volumetto di poesie di Sandro
Penna. Sono i pezzi più preziosi in mostra nel nuovo
allestimento di Spazi900, il museo letterario della Biblioteca
Nazionale Centrale di Roma che si amplia anche con installazioni
multimediali. Tra questi spicca il manoscritto autografo di una
delle poesie più celebri di Saba, 'A mia moglie', in una stesura
inedita che presenta numerosi versi cassati e riscritti rispetto
a quella definitiva del 1911.
Il nuovo percorso è frutto di una politica di nuove
acquisizioni partita nel 2015. Rilevante anche il corpus di
manoscritti acquistati da Elio Pecora, tra cui sono presenti
quelli di Dario Bellezza e le lettere di Amelia Rosselli. Anche
i due fulcri del museo letterario, dedicati a Elsa Morante e
Pier Paolo Pasolini, si arricchiscono con due installazioni
multimediali "narranti".
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