A un anno dalla pubblicazione, il
romanzo 'Le otto montagne' (Einaudi) di Paolo Cognetti ha vinto
il Prix Médicis étranger 2017 e l'English Pen Translates award
2017. Era dal 1995, con 'Castelli di rabbia' di Alessandro
Baricco, che all'Italia non veniva assegnato il prestigioso
riconoscimento francese.
Gli importanti riconoscimenti esteri arrivano dopo la vittoria
del Premio Strega 2017. 'Le otto montagne' è alla tredicesima
ristampa con 250 mila copie vendute e una costante presenza
nella classifica dei titoli più venduti. Per tutta l'estate, il
romanzo è stato primo in classifica e ora è nella top 10 della
narrativa italiana.
Accolto fin da subito con entusiasmo, il romanzo di Cognetti è
stato venduto in 35 paesi. 'Le otto montagne' è già stato
pubblicato con ottimi riscontri di critica e di vendita in
Germania (DVA/Random House), in Francia (Éditions Stock), in
Portogallo (Leya Dom Quixote), nella Repubblica Ceca
(Odeon/Euromedia), in Romania (Editura Polirom), in Slovacchia
(Oden/Euromedia), in Albania (Dudaj), in Estonia (Tänapäev), in
Norvegia (Kegge Forlag), in Finlandia (Bazar) e in Olanda ((De
Bezige Bij) dove è attualmente al primo posto della classifica
dei libri più venduti, davanti a Dan Brown.
Al centro del libro il rapporto tra padre e figlio e
l'amicizia fra Pietro e Bruno, nata durante le estati che Pietro
trascorre con i genitori in un paesino ai piedi del Monte Rosa.
Un'amicizia fatta di poche parole ma granitica come la montagna
che li accoglie e che è l'altra grande protagonista del
racconto.
Cognetti, che è nato a Milano nel 1978, da anni si divide tra
la sua città d'origine e una baita a duemila metri, dove passa
gran parte dell'anno.
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