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Amir Issaa, autobiografia d'integrazione

Amir Issaa, autobiografia d'integrazione

Esce per Chiarelettere 'Vivo per questo' del rapper romano

MILANO, 31 maggio 2017, 17:24

Redazione ANSA

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Più che un'autobiografia, un vademecum per l'integrazione: è 'Vivo per questo', il primo libro del rapper romano Amir Issaa, in uscita con un sottotitolo che più esplicito non si può: "non mi devo integrare, io qua ci sono nato. Io non sono mio padre, non sono un immigrato. Non sono un terrorista, non sono un rifugiato. Mangio pasta e pizza, sono un italiano".
    Madre italiana e padre egiziano, Amir da 15 anni è uno dei protagonisti della scena hip hop italiana, ma è anche in prima linea come portavoce dei ragazzi G2. "L'immigrato e il figlio dell'immigrato - scrive - vivono problemi totalmente diversi. Il mio, comune a tanti, è che sono e mi sento italiano, anche se molti non sono d'accordo. Secondo loro, non conta la cultura in cui sei cresciuto ma il sangue che ti scorre nelle vene".
    Questo, però, succedeva tempo fa, oggi invece Amir è "molto fiducioso sul futuro dell'Italia, dove i bambini stanno crescendo insieme". "E' una rivoluzione culturale, è il corso della storia che va avanti".
   

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