"Chi avrebbe potuto immaginare
qualche mese fa che il Salone Internazionale del Libro di Torino
sarebbe arrivato a questo maggio in forma smagliante?". Nicola
Lagioia, nuovo direttore editoriale del Salone ha aperto con
queste parole la trentesima edizione, senza nascondere la sua
emozione, stasera all'Auditorium del Lingotto. Una doppia
inaugurazione all'insegna della musica con il concerto 'Jass.
Ovvero quando il jazz parlava siciliano' di Narrazioni jazz.
"Abbiamo imparato - ha detto Lagioia - a diffidare degli exit
poll. Ribaltare i pronostici da speranza nella capacità di una
comunità di cambiare le cose. Altrimenti ogni percorso sarebbe
tracciato fin dall'inizio"
In platea il presidente Massimo Bray, il vicepresidente della
Camera Luigi Di Maio e rappresentanti delle istituzioni locali.
"Abbiamo bisogno di cultura e il Salone è uno dei più grandi
eventi culturali italiani", ha aggiunto Bray, secondo cui
"intorno a questo trentennale c'è un entusiasmo
contagioso".
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