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Friedman racconta l'America di Trump

Friedman racconta l'America di Trump

Il giornalista, Berlusconi? Un agnello rispetto al tycoon

ROMA, 18 marzo 2017, 20:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Trump ha negli occhi lo stesso narcisismo di Berlusconi. Ma tra i due, Berlusconi è un agnello.
    In fondo era il piccolo leader di un Paese senza nucleare. Trump invece è alla Casa Bianca". A parlare è Alan Friedman, presentando all'ottava edizione di Libri Come la sua ultima fatica letteraria, Questa non è l'America (Newton Compton). Dopo tanti libri dedicati ad analizzare l'Italia con gli occhi di un osservatore americano, il giornalista statunitense offre ora al pubblico la sua riflessione su una società, quella americana, che è appena stata travolta dall'elezione di Trump.
    "Le diseguaglianze di redditi si sono amplificate e la globalizzazione e l'automazione hanno fatto perdere posti di lavoro: in questa situazione Trump si è proposto come un capo d'azienda capace di risolvere problemi, legittimando il razzismo dei bianchi poveri nei confronti degli immigrati. Mentre Hillary Clinton è stata una pessima candidata, odiata dal 60% degli americani. Ecco perché il miliardario ha vinto", dice Friedman.
   

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