Sono le canzoni di David Bowie il
motore del romanzo-fiaba 'Nel paese di Mister Coltello' di
Federica Iacobelli illustrato da Leonard (Leonardo Torchi), con
cui si inaugura la collana 'Vidas' della neonata Les Mots Libres
edizioni, che arriva in libreria il 20 marzo.
Con le sue 96 pagine, il volume regala 18 istantanee in grado
di ripercorrere in un'intima cronistoria il mondo meno noto di
Bowie. 'Nel paese di Mister Coltello' racconta la vita del Duca
Bianco, morto il 10 gennaio 2016, tra storia e leggenda,
intessendo insieme, come trama e ordito, aneddoti romanzeschi,
figure, musica e fatti realmente accaduti.
È una sorta di "Alice nel paese delle meraviglie" dove al
posto di Alice c'è Stella, una ventenne che odia Bowie ma che
all'improvviso si ritrova catapultata nel suo mondo musicale fra
maschere, canzoni e personaggi assurdi come i due uomini vaso
dei programmi per ragazzini della Bbc col riferimento
all'amatissimo dai ragazzini d'oltremanica degli anni Settanta,
Flower Pot me.
Leonard è un fan della popstar londinese mentre la Iacobelli
guarda all'artista con ironica distanza.
Ed è proprio questo scettico distacco a dare avvio al romanzo.
Stella inizia il suo viaggio da Londra all'etere passando per lo
spazio, l'America e Berlino. Un viaggio che prende forma
attraverso sette capitoli di puro David Robert Jones, vero nome
del cantante.
Come a seguire le note di una playlist tra sogno e realtà,
Iacobelli costruisce una fiaba elegante e surreale attingendo ai
pilastri della letteratura per ragazzi come Maurice Sendak e
Lewis Caroll e ai grandi poeti della tradizione britannica come
William Blake e Wystan Hugh Auden, gli stessi a cui guardava
Bowie. Le illustrazioni di Leonard strizzano l'occhio a Andy
Warhol e all'immaginario della fanzine, muovendosi tra pop e
punk, e sembrano voler immergere il lettore in un quadro i cui
colori sono gli stessi delle copertine dei dischi e dei costumi
indossati dal divo sul palco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA