Gli anni '70, il periodo d'oro del
jazz in Italia, tra una Sicilia immaginaria e la Roma
indiavolata delle jam session, fino alle coste della Galizia e i
grattacieli di New York. E' l'ambientazione dove si muovono i
protagonisti, due fratelli musicisti, Diego e Michele, nel libro
"L'ottava nota" (edito da Nutrimenti, pagine 256, 17 euro), il
nuovo romanzo del giornalista e scrittore Gianluca Monastra, da
oggi nelle librerie d'Italia che sarà presentato a Pisa domenica
13 novembre nell'ambito del Pisa Book Festival. "L'ottava nota"
è la storia di due uomini uniti dalla musica, ma divisi dalle
incomprensioni. Uno ha avuto successo, l'altro elemosina qualche
spicciolo nei ristoranti. Nella vita sono sempre scappati da
qualcuno o qualcosa e, in fondo, sono stati più compagni di
palcoscenico che fratelli. Gli inizi con la banda dei bambini in
Sicilia; i concerti romani al Music Inn, il locale mito del jazz
italiano; le orme dei grandi da seguire e imitare, dagli amori
di Miles Davis alle passioni di Charlie Parker, dalle manie di
Bill Evans ai folli sogni di Dizzy Gillespie, dagli scacchi di
Mal Waldron alle balene di Charles Mingus, fino al leggendario
match di boxe che incollò alla radio Bud Powell. Diego e Michele
percorrono insieme la stessa strada, prima di perdersi di vista,
separati da errori e menzogne. Quando si ritroveranno, dovranno
guardarsi le spalle da molte cose: un passato da cancellare, un
inganno mai dimenticato, e un nuovo segreto che cambierà per
sempre le loro vite. Monastra, giornalista di Repubblica e
autore di romanzi, racconti, graphic novel e testi per radio e
teatro, racconta con una penna in continuo equilibrio tra realtà
e immaginazione, il tormentato legame di sangue tra due uomini
istintivi e inquieti, uniti e divisi dai ricordi, da una donna,
dalla musica. Una storia intima che è anche uno spaccato
d'Italia dagli anni Settanta a oggi e, allo stesso tempo,
un'appassionata dichiarazione d'amore per il jazz.
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