Qual è l'eredità che lo studio dei classici lascia? E' la domanda che si pone al termine del suo mandato l'ex rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi nel libro 'Il presente non basta. La lezione del latino', che il latinista presenterà giovedì 6 ottobre nello Stabat Mater a Bologna in un incontro cui parteciperanno l'ex premier Romano Prodi e l'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi. Dionigi racconta come e quanto la lingua latina abbia contato nella sua formazione professionale e politica. Il latino - prosegue - insegna la centralità della parola e l'importanza di una disciplina che aiuti a distinguere tra semplici vocaboli e parole portatrici di senso e verità. Dallo studio del latino ereditiamo inoltre la percezione della centralità del tempo e del ruolo fondamentale che la storia e la memoria rivestono nella nostra identità. E, infine, insegna l'importanza dell'agire per il bene comune e il senso di una politica che rappresenta l'espressione più nobile dell'uomo.
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