Riparte in novembre il Master in
Editoria dell'Università di Bologna, ideato da Umberto Eco nel
2001 e da lui diretto, con formazione sui mestieri (produzione,
promozione, distribuzione in libreria, vendita diritti anche
all'estero) e la possibilità di uno stage di sei mesi nelle case
editrici.
Nel 2010, Eco lo aveva sospeso per assecondare il mercato, in
cui aveva prima inserito circa 120 studenti. Nel 2015 aveva però
deciso, con un gruppo di collaboratori (Violi, Fedriga,
Lorusso), di riavviarlo, convinto che il settore fosse di nuovo
pronto ad accogliere. Ora il Master sarà affidato ad Anna Maria
Lorusso, docente di Semiotica e consulente prima per Bompiani e
oggi per La Nave di Teseo. "Dopo la scomparsa di Eco eravamo
indecisi", spiega, ma la decisione "era già stata presa" e il
corso ha un placement "straordinario". Fra i docenti, il
direttore di Einaudi Ernesto Franco, il vice presidente di
Mondadori Libri Gian Arturo Ferrari, il capo ufficio stampa di
Feltrinelli, Adolfo Frediani.
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