"Siamo stupiti che Aie e Fiera
Milano abbiano avvertito la necessità di annunciare le date
della Fabbrica del Libro prima dell'incontro con il ministro
Franceschini, in programma lunedì a Roma". Lo affermano la
sindaca di Torino e il presidente della Regione Piemonte, Chiara
Appendino e Sergio Chiamparino, secondo cui tale comportamento
"non facilita il dialogo, perché sembra quantomeno irrispettoso,
per non dire provocatorio nei confronti del Ministro e di tutti
gli antri interlocutori".
E' dunque guerra aperta tra Torino e Milano dopo l'annuncio
che la nuova manifestazione milanese del libro si svolgerà dal
19 al 23 aprile, periodo "sostanzialmente concomitante" con il
Salone del Libro di Torino, da 29 anni in programma nella
seconda settimana di maggio. "Anche la 30/a edizione si svolgerà
in quel periodo", affermano Appendino e Chiamparino, che si
dicono però "disponibili a trovare soluzioni che evitino la
reciproca cannibalizzazione. Se non fosse possibile proseguiremo
sulla nostra strada".
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