/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giulio Cesare assolto con formula piena

Giulio Cesare assolto con formula piena

Schiacciante verdetto al processo storico, 422 voti contro 69

SAN MAURO PASCOLI (FORLI', 11 agosto 2016, 13:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - SAN MAURO PASCOLI (FORLI'-CESENA), 11 AGO - Giulio Cesare assolto con formula piena: 422 voti per l'assoluzione, 69 per la condanna. E' il verdetto schiacciante del pubblico intervenuto all'annuale processo storico promosso da Sammauroindustria a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli, a pochi chilometri dal celebre attraversamento del Rubicone.
    "Cesare è stato un uomo delle istituzioni e un grande condottiero, personaggio che ancora oggi a oltre venti secoli di distanza mantiene intatta tutta la sua forza", ha dichiarato il presidente del 'Tribunale', Gianfranco Miro Gori.
    Accusa rappresentata dallo studioso Paolo Turroni ("Cesare fu assetato di potere") e dallo storico Giovanni Brizzi ("La sua colpa più grave fu quella di avere svuotato le istituzioni pubbliche per la sua sete di potere personale"). Difesa curata dall'archeologa Cristina Ravara Montebelli e dallo storico Luciano Canfora: "C'è un tratto che rende grande Cesare - ha argomentato - cioè il suo attaccamento alle istituzioni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza