Dopo una battaglia legale di 8
anni, la Corte Suprema di Gerusalemme ha stabilito che dovranno
andare alla Biblioteca nazionale di Israele gli scritti di Franz
Kafka portati a Tel Aviv nel 1939 dal suo amico e scrittore Max
Brod. La Corte Suprema ha stabilito che anche l'archivio di Brod
dovrà essere consegnato alla Biblioteca Nazionale e ha così
respinto definitivamente la richiesta delle eredi di Brod e
della sua segretaria Esther Hoffe di riconoscere come loro
patrimonio personale quei testi, oggi custoditi in casseforti in
Israele e in Svizzera, nonché in un appartamento di Tel Aviv. Da
parte sua la Biblioteca Nazionale si impegna a custodire quegli
scritti in maniera adeguata e a metterli gratis a disposizione
del pubblico.
"E' una giornata di festa per ogni amante della cultura" ha
commentato il direttore della Biblioteca Nazionale David
Blumberg. Il materiale di Kafka include 'Il medico del
villaggio' e 'Preparativi di un matrimonio nel villaggio',
lettere personali, 'diari parigini' e disegni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA