Anche il mondo della scuola scende
in campo in difesa del Salone del Libro di Torino con un appello
affinché continui ad essere il punto di riferimento che è stato
fino ad ora e non cambi sede. "Non perché Rho sia così lontana -
scrive in una nota Torinoretelibri, fondata 12 anni fa e che
riunisce 30 scuole - ma perché ricominciare un percorso
abbandonando un tesoro già accumulato?".
Torinoretelibri ricorda che al Salone "si sono incontrati
studenti di tutta Italia, che in modi diversi hanno seguito
percorsi e progetti che culminano proprio nei giorni del
Lingotto: da 'Adotta uno scrittore' alla redazione del
'Bookblog', a 'Salone 365' e molte altro". Un'occasione di
scambio e di crescita anche per i docenti "che hanno potuto
confrontarsi con esperienze didattiche e metodologiche diverse".
"Per questo - afferma la referente di Torinoretelibri, Antonella
Biscietti - non possiamo che esprimere rammarico per la
decisione dell'Aie".
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