Una fitta
corrispondenza tra Leonardo Sciascia e Vito Laterza sono in
mostra alla Fondazione intitolata allo scrittore di Racalmuto.
Sono oltre cento le lettere che i due intellettuali si sono
scambiati, tra il 1955 e il 1959, mentre lavoravano alla
pubblicazione del saggio 'Le parrocchie di Regalpetra'.
Documenti storici inediti che permettono di capire 60 anni dopo
come è nato uno dei libri più noti dello scrittore agrigentino.
Così scrive Vito Laterza il 20 febbraio 1956: "Caro Sciascia,
tra qualche giorno riceverà le copie de Le parrocchie di
Regalpetra. Io sono sempre più convinto del valore del Suo
lavoro e sono certo che la collana si arricchisce di un libro
importante". La risposta di Sciascia è di 9 giorni dopo: "Caro
dr. Laterza, il libro è bellissimo, ne sono felice. Non Le saprò
mai esprimere tutta la gratitudine che Le debbo: e per aver
pubblicato il libro e per le indicazioni e i suggerimenti che ha
saputo darmi. Se il libro è davvero buono è a Lei che lo devo".
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