Lettere aperte a chi semina terrore,
la ribellione contro regimi brutali, le ferite devastanti, il
coraggio, l'immigrazione e l'integrazione raccontate da grandi
scrittori come Tar Ben Jelloun e Adonis, da Nobel per la Pace
come Shirin Ebadi o attraverso la voce di chi le ha vissute come
il giornalista Antoine Leiris che ha perso la moglie al Teatro
Bataclan di Parigi. Il Salone Internazionale del Libro 2016, che
si inaugura il 12 maggio alla presenza del ministro per i Beni
culturali Dario Franceschini, porta a Torino, fino al 16 maggio,
anche queste forti 'Visioni' e gli autori che le hanno
raccontate.
Il Premio Goncourt Ben Jelloun è atteso con il nuovo romanzo
'Matrimonio di piacere' (La nave di Teseo) con protagonista
Amir, un commerciante di Fès, che quando è lontano da casa per
lavoro stipula un contratto di "matrimonio di piacere", previsto
dall'Islam. Adonis, uno dei più grandi poeti del mondo arabo,
più volte candidato al Nobel, sarà al Salone con il suo
'Violenza e Islam' (Guanda).
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