La 'Giornata mondiale del
libro e del diritto d'autore', il Comune di Alessandria l'ha
dedicata a Umberto Eco. Nella Sala Zandrino del Teatro a parlare
di lui, presentando l'ultimo lavoro "Pape Satàn Aleppe. Cronache
di una società liquida", tra gli altri Mario Andreose,
presidente de 'La Nave di Teseo', casa editrice fondata da Eco
con un gruppo di autori ed editori. Andreose ha ricordato del
semilogo e scrittore alessandrino "la curiosità contagiosa di
entrare in ogni campo della creatività, dal cinema, al fumetto,
alla tv, con gli stessi strumenti critici usati per la grande
letteratura. Da 007 a Mike Bongiorno, da Kant a Sherlock Holmes.
Eco era uno scrittore poliedrico, che si divertiva e voleva
divertire". In sala, tra il pubblico, non poteva mancare l'amico
di sempre, il fisarmonicista Gianni Coscia. Di Eco si parlerà
ancora il 12 maggio al Salone del Libro di Torino durante la
presentazione ufficiale de 'La Nave di Teseo'.
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