Alpinisti, sciatori, appassionati,
fotografi: le emozioni di 17 persone persone davanti al magico
Cervino tra le pagine del libro fotografico "Spazio Bianco.
Sulle tracce di Paulcke. Viaggio nella memoria, alle origini
dell'alpinismo a sci" (Nomos Edizioni, pp 160, 14,90 euro).
Il pretesto è la ricreazione di una traversata a sci dei
ghiacciai di alta quota nella regione svizzera dell'Oberland
bernese, divenuta storia per lo scialpinismo alpino: quella
compiuta nel gennaio del 1897 da una comitiva di pionieri
guidati da Wilhelm Paulcke. Per celebrare il 40/o anno dalla
fondazione, la scuola di alpinismo e scialpinismo del Club
Alpino Italiano Guido Della Torre ha dunque organizzato uno
speciale raid in cui un gruppo di moderni rievocatori ha
ripetuto l'itinerario, ormai classico, in forma di completa
autonomia. Ne è nato un racconto speciale con le fotografie
rigorosamente in bianco e nero di Claudio Camisasca e Davide
Pravettoni.
A corredo del racconto illustrato, sono incluse le traduzioni
di Clara Mazzi di due importanti scritti di Paulcke: la
relazione originale che egli rese della "spedizione" (testo
inedito in lingua italiana) e una disamina retrospettiva sullo
stato di sviluppo e diffusione della moderna (nel 1905) tecnica
di progressione a sci.
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